Cronaca di un aggiornamento

 

Reggio Calabria 15 aprile 2013

Domenica 14 aprile, presso un allevamento ovi-caprino, in Gallico Superiore, alle porte di Reggio Calabria, si sono conclusi i lavori dell’aggiornamento professionale

LA NUOVA GESTIONE DELLA FASE RIPRODUTTIVA NELL’ALLEVAMENTO OVINO E CAPRINO

 iniziati il giorno precedente presso l’auditorium dell’Associazione Piccola Opera Papa Giovanni in Reggio Calabria.

Sono state due giornate di intenso e piacevole lavoro che hanno visti impegnati circa 30 medici veterinari,  originari della nostra provincia, di quella cosentina e della Sicilia, con relatori  provenienti dall’ambito universitario e da quello della libera professione; in particolare   in questo evento il Consiglio Direttivo dell’Ordine ha  pensato di integrare il mondo accademico con quello dell’esercizio professionale nel territorio e chi meglio dell’Università di Messina, nostro riferimento scientifico per vicinanza geografica e culturale, per la provenienza della maggioranza dei nostri veterinari, per la presenza tra i nostri iscritti di numerosi docenti che danno onore all’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Reggio Calabria e tra essi il Prof. Michele Panzera; poi, della stessa Università fa parte  la Prof.ssa Maria Foti docente di malattie infettive. Abbiamo quindi contattato i colleghi Giuseppe Argiolas e Roberto Boi, loro  lavorano presso l’ARA Sardegna e  la stessa Regione di provenienza già di per se rappresenta una garanzia nel settore dell’allevamento ovi caprino in quanto detentori delle pratiche sanitarie e gestionali più avanzate  di questa zootecnia. Nel gruppo dei relatori abbiamo voluto i colleghi Ornella Falcioni e Luca Racinaro, giovani facenti parte del nostro Consiglio Direttivo che – tra impegni di lavoro e famigliari - hanno prodotto un complesso e meritorio lavoro che sicuramente sarà di grande ausilio per la classe veterinaria e per quella  politica della nostra Regione.  Infine, fuori programma, il gruppo dei relatori è stato integrato  con il dott. Vincenzo Salamina, medico veterinario che da tecnico dell’industria farmaceutica ha presentato il prezioso contributo pratico  nel settore ovi caprino.

Piacevole ed onorata sorpresa è stata la presenza, nella parte iniziale dei lavori, dell’On. Giovanni Nucera, Consigliere Regionale,  che con un corposo intervento ha dimostrato di essere un grande conoscitore dei problemi della zootecnia calabrese. E’ stato un intervento a margine della parte squisitamente tecnica che però si è ben incastonato nei lavori dell’aggiornamento. Tra l’altro, lo stesso ha fatto emergere la concezione   che la classe veterinaria resterà nel mercato soltanto se sarà capace di dialogare ed interfacciarsi sia con le altre professioni che con la rappresentanza politica.

Il prof. Panzera con grande capacità oratoria ed espositiva ha trattato aspetti del benessere nell’allevamento ovi-caprino, ha alleggerito la materia con argomentazioni pratiche relative all’allevamento trattato, calandole nella realtà del nostro territorio. Con grande soddisfazione ed apprezzamento l’uditorio ha avuto la dimostrazione che il benessere animale è ben altra cosa che sterile  legislazione e burocrazia, settori verso i quali noi tecnici siamo portati a fossilizzarci.

Immediatamente dopo la prof.ssa Foti ha brillantemente portato a termine un compito ingrato, discernere di malattie infettive ed infestive responsabili dell’ipofertilita nella specie ovi caprina in un arco temporale ristretto. Obiettivo centrato senza appesantire i presenti che ansi rendevano più viva la lezione con centrate domande.

E’ seguito un concentrato ed attuale  intervento del dott. Salamina che ha parlato di parassitologia e relativi trattamenti  e nel contempo si preparavano a presentare un eccellente lavoro scientifico i colleghi dott.  Racinaro e dott.ssa Falcioni; questi, alternandosi, hanno intrattenuto i presenti con la loro personale ricerca statistica sul numero e sulla consistenza degli  allevamenti ovi caprini presenti in provincia, sul confronto, in parte sovrapponibile,  con la realtà della provincia di Cosenza. Un lavoro fondamentale che ha evidenziato la possibilità di lavoro per veterinari aziendali, ruolo verso il quale  il nostro Ordine si sta adoperando in quanto fonte di  possibile  occupazione per giovani e meno giovani colleghi.

Le ore pomeridiane sono state interamente occupate dai colleghi sardi, il dott. Argiolas, medico veterinario ed il dott. Boi, agronomo;  hanno argutamente descritto le loro esperienze pratiche, i risultati ottenuti su grandi numeri, le ottimizzazioni gestionali degli allevamenti che sopravvivono malgrado il periodo di crisi profonda che imperversa in tutte le attività della loro isola. Il tempo è volato, abbiamo sforato persino l’orario di uscita programmata, fatto questo indicativo della capacità dei relatori ad appassionare ed attirare l’attenzione  dell’uditorio. Ben soddisfatti ci siamo rincontrati il giorno dopo dedicato interamente alle attività pratiche compreso l’ecografia ed all’esame finale previsto per la concessione dei crediti formativi.

Nel complesso ci riteniamo più che soddisfatti per la riuscita dell’evento che ha confermato la nostra capacità ad organizzare eventi di qualità,  un pò meno per la partecipazione dei liberi professionisti iscritti al nostro Ordine davvero pochi per un aggiornamento rivolto a loro e volto a creare le basi per l’occupazione futura.

Siamo anche ben felici di avere dato vita ai presupposti per una collaborazione con i colleghi sardi impegnati in una meritoria opera di divulgazione delle loro conoscenze pratico gestionali su una tipologia di allevamento che tanto si confà alle vaste aree marginali della nostra provincia.

Nell’anticipare che il Consiglio dell’Ordine continuerà nell’azione formativa rivolta ai professionisti che si dedicheranno alla veterinaria aziendale porgo un affettuoso  ringraziamento ai sigg. Relatori, ai partecipanti tutti ma ancor di più a quei colleghi Consiglieri che ad esclusivo carattere volontario, accantonano impegni di lavoro, famigliari e tempo libero per dedicarsi alla non facile organizzazione di appuntamenti indirizzati alla crescita culturale e tutela della nostra amata  professione.  

Cordialmente alla prossima.

                                                                                                   Il Presidente

                                                                                      Dott. Rocco Salvatore Racco